SERIE A 1929/30
Finalmente la riforma voluta da Arpinati prese corpo nella stagione 1929/30. Al via 18 squadre, cioè le prime 9 classificate nei due gironi della Divisione Nazionale 1928/29. Le restanti formarono la Serie B.
Fino alla 15a giornata fu un duello tra Genova 1893 e Juventus. Alla 16a lo scontro tra Juventus e Ambrosiana vide il successo di quest'ultima (anche se in recupero con un mese di ritardo), mentre i genoani venivano sconfitti a Livorno. L'Ambrosiana passava in testa alla classifica e non avrebbe più mollato il primato. Alle sue spalle continuò il duello tra genoani e juventini per la piazza d'onore che fu appannaggio dei rossoblu liguri. In coda la Cremonese non fu mai in corsa per la salvezza, mentre per il penultimo posto fu bagarre. Le squadre invischiate nella lotta a due giornate dalla fine furono: Livorno, Modena, Pro Patria, Triestina, Lazio e Padova. Alla fine l'ultima giornata fu fatale per il Padova, già penultimo prima della gara. Il pesante cappotto (8-0) subito ad opera della Roma condannò i veneti alla Serie B.
Questa la classifica finale:
Serie A | |
06/10/1929-13/07/1930 | |
Ambrosiana | 50 |
Genova 1893 | 48 |
Juventus | 45 |
Torino | 39 |
Napoli | 37 |
Alessandria | 36 |
Bologna | 36 |
Roma | 36 |
Brescia | 33 |
Pro Vercelli | 33 |
Milan | 32 |
Modena | 30 |
Pro Patria | 30 |
Livorno | 29 |
Lazio | 28 |
Triestina | 28 |
Padova | 26 |
Cremonese | 16 |
La classifica dei marcatori fu vinta da Meazza con 31 reti, seguito da Volk della Roma con 21, Maini del Bologna e Vojak del Napoli furono terzi con 20 reti.
AMBROSIANA Campione d'Italia 1929/30
Formazione: Degani; Gianfardoni, Allemandi; Rivolta, Viani I, Castellazzi; Visentin III, Serantoni, Meazza, Blasevich, Conti. Altri Titolari: Smerzi, Bolzoni, Coppo, Gallio, Ciminaghi, Gasparini, Pietroboni, Balestrini, Pedrazzini, Povero, Rizzi. Allenatore: Arpad Weisz
Il campionato di Serie B fu vinto dal Casale che fu promosso in Serie A insieme al Legnano. Biellese, Reggiana, Prato e Fiumana furono retrocesse in Prima Divisione.
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