Nell'estate del 1928, Arpinati decise di imprimere una sterzata all'organizzazione del campionato di calcio. A partire dalla stagione 1929/30 il campionato avrebbe avuto il girone unico ad imitazione del campionato inglese. Già c'era stato un tentativo nella stagione 1909/10 prima della crescita elefantiaca del numero di squadre partecipanti alla massima serie.
La stagione 1928/29 sarebbe stata dunque l'ultima strutturata secondo il Progetto Pozzo del 1921. Ma Arpinati fece le cose in grande. Aumentò il numero di squadre dalle 22 della stagione 1927/28 a 32. Una crescita di ben 10 unità. Perché? Beh, più volte abbiamo scritto che il regime cercò di dare visibilità calcistica al maggior numero possibile di città italiane e questo allargamento era studiato proprio a questo proposito. Le disposizioni federali in tal senso già sono state pubblicate nell'ultimo post, ma per ricapitolare: alla fine furono ripescate tutte le 6 retrocesse (Napoli, Lazio, Reggiana, Livorno, La Dominante e Hellas Verona) e furono promosse dalla Prima Divisione oltre alle prime classificate dei quattro gironi (Atalanta, Biellese, Pistoiese e Bari), anche le seconde (Venezia, Legnano, Prato e Fiorentina). A queste squadre si aggiunse la Triestina, per motivi politici, in quanto le squadre dei territori della Venezia Giulia conquistati dopo la grande guerra, ancora non erano salite alla ribalta nazionale. Per ultima l'US Milanese... per avere la scusa di eliminarla! Sì perché una terza squadra a Milano ai massimi livelli calcistici sarebbe stata di troppo. Quindi il regime costrinse l'US Milanese a fondersi con l'Inter andando a costituire una nuova compagine: l'Ambrosiana. Il che consentì al regime di far sparire quel nome Inter... così odioso visto che richiamava alla mente il nome di organizzazioni politiche avverse al regime stesso.
Il posto lasciato libero dall'US Milanese fu occupato dalla Fiumana, sempre per motivi geo-politici.
Ricordiamo per ultima, l'italianizzazione del Genoa che diventò... Genova 1893!
DIVISIONE NAZIONALE 1928/29
La formula rimase invariata, tranne che per la fase finale. L'ingrandimento dei gironi a 16 squadre ciascuno, non consentiva la disputa di un ulteriore girone finale per decidere lo scudetto, così come impedì la disputa della Coppa CONI. Si tornò invece, per l'ultima volta, a decidere tutto con una finale di andata e ritorno.
Per le retrocessioni invece il discorso cambiò molto: le prime 8 classificate di ogni girone avrebbero costituito la nuova Serie A; le successive 6 classificate avrebbero costituito la nuova Serie B, insieme alle promosse dalla Prima Divisione; le ultime 2 sarebbero retrocesse in Prima Divisione.
I due gironi non ebbero storia: Torino e Bologna si confermarono vittoriose nei rispettivi gironi, tenendo a bada i rispettivi rivali: Milan e Juventus. Da segnalare il positivo campionato di Roma, Alessandria e Brescia.
Girone A | Girone B |
Torino | 48 | Bologna | 49 |
Milan | 42 | Juventus | 41 |
Roma | 40 | Brescia | 41 |
Alessandria | 40 | Genova 1893 | 39 |
Pro Patria | 36 | Pro Vercelli | 38 |
Modena | 35 | Ambrosiana | 37 |
Livorno | 32 | Cremonese | 33 |
Padova | 30 | Lazio | 29 |
Triestina | 29 | Napoli | 29 |
Casale XI Legione | 23 | Biellese | 27 |
La Dominante | 23 | Venezia | 26 |
Novara | 23 | Pistoiese | 25 |
Bari | 22 | Hellas Verona | 25 |
Atalanta | 20 | Fiumana | 15 |
Prato | 19 | Reggiana | 13 |
Legnano | 18 | Fiorentina | 12 |
Al termine del campionato risultarono ammesse in Serie A: Torino, Milan, Roma, Alessandria, Pro Patria, Modena, Livorno, Padova, Bologna, Juventus, Brescia, Genova 1893, Pro Vercelli, Ambrosiana, Cremonese e la vincente dello spareggio tra Lazio e Napoli.
Spareggio per la Serie A
Milano, 23/06/1929 : Lazio-Napoli 2-2
La Federazione decise poi di ammettere in Serie A anche le squadre classificate al 9° posto, rendendo inutile un ulteriore spareggio tra Lazio e Napoli. Entrambe furano ammesse in Serie A unitamente alla Triestina. Le ultime due classificate andarono anch'esse a formare la Serie B, anziché retrocedere in Prima Divisione.
FINALE
Bologna, 23/06/1929 : Bologna-Torino 2-1
Torino, 30/06/1929 : Torino-Bologna 1-0
Roma, 07/07/1929 : Bologna-Torino 1-0
BOLOGNA Campione d'Italia 1928/29
Formazione: Gianni; Monzeglio, Gasperi; Genovesi, Baldi, Pitto; Busini I, Della Valle III, Schiavio, Busini III, Muzzioli. Altri Titolari: Pedretti, Besoli, Cogolli, Di Giamberardino, Galliani, Ghillini, Lolli, Martelli I, Martelli II, Mercatelli, Negrini, Perin, Pozzi, Zuffi. Allenatore: Hermann Felsner
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Il Bologna 1928/29 Campione d'Italia nel suo classico schieramento |
Promosse dalla Prima Divisione: Spezia, Parma, Monfalconese CNT e Lecce,
Nuova Serie A: Alessandria, Ambrosiana, Bologna, Brescia, Cremonese, Genova 1893, Juventus, Lazio, Livorno, Milan, Modena, Napoli, Padova, Pro Patria, Pro Vercelli, Roma, Torino, Triestina.
Nuova Serie B: Atalanta, Bari, Biellese, Casale, Fiorentina, Fiumana, La Dominante, Lecce, Legnano, Monfalconese CNT, Novara, Parma, Pistoiese, Prato, Reggiana, Spezia, Venezia, Verona.