SERIE A 1932/33
Durante il calciomercato, l'Ambrosiana-Inter fu particolarmente attiva: arrivarono in nerazzurro il portiere Ceresoli, il fantasista uruguagio Frione, ma soprattutto due campioni affermati come il napoletano Mihalic ed il bomber genoano Levratto. La Juventus non fece una campagna acquisti clamorosa, ma piuttosto ringiovanì l'attacco con il brasiliano Sernagiotto e fece esordire in prima squadra il diciottenne Borel, soprannominato "Farfallino". Per il resto non ci furono grossi movimenti a parte l'acquisto di Ferraris II, da parte del Napoli, e di Banchero, da parte della Roma.
Il campionato non offrì grandi spunti. La Juventus dominò la classifica quasi sempre, eccetto nel periodo iniziale con un tentativo di fuga da parte del Napoli, poi rientrato. Alle sue spalle, l"Ambrosiana-Inter tornò a recitare un ruolo degno del suo blasone, mentre Bologna, Napoli e Roma cercavano di inserirsi nella lotta per le prime posizioni. In coda, il Casale riuscì a salvarsi mentre Bari e Pro Patria caddero in Serie B.
Classifica finale
SERIE A 1932/33 | |
18/09/1932-29/06/1933 | |
Juventus | 54 |
Ambrosiana-Inter | 46 |
Bologna | 42 |
Napoli | 42 |
Roma | 39 |
Fiorentina | 39 |
Torino | 36 |
Genova 1893 | 34 |
Triestina | 34 |
Lazio | 33 |
Milan | 32 |
Pro Vercelli | 29 |
Palermo | 29 |
Padova | 28 |
Alessandria | 28 |
Casale | 24 |
Bari | 22 |
Pro Patria | 21 |
JUVENTUS Campione d'Italia 1932/33 (5° titolo)
Formazione: Combi; Rosetta, Caligaris; Varglien I, Monti, Bertolini; Sernagiotto, Varglien II, Borel II, Ferrari, Orsi. Altri Titolari: Ferrero, Santagostino, Genta, Cesarini, Munerati, Vecchina, Imberti. Allenatore: Carlo Carcano
Il campionato di Serie B fu vinto dal Livorno che fu promosso insieme al Brescia. In Prima Divisione fu retrocessa solo la Monfalconese CNT che, per problemi finanziari, si era ritirata dal campionato dopo sei giornate. Atalanta e Pistoiese furono ripescate per la riforma della Serie B.
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